I profughi non arrivano solo via mare. Molti si avventurano via terra per quella che viene definita La Rotta Balcanica. Un calvario infinito durante il quale molti vengono arrestati, picchiati e privati di ogni loro avere. Abbiamo fatto pervenire quintali di vestiario e cibo raccolto a Vicenza e a Bassano. Abbiamo anche sostenuto l’acquisto di 5 docce portatili per questa povera gente che vive nei boschi in ripari di fortuna e tenta più volte di passare i confini presidiati dalla polizia. Abbiamo contribuito per quanto possibile col tramite di una associazione che ha contatti con le zone interessate dal fenomeno.